COSA FACCIAMO

GRUPPO GIOVANI

Dopo la dura battuta d’arresto segnata dalla pandemia, il gruppo giovani della P.A. soccorso volontari Ost. Rita Gagliardi ha ripreso forma. Il gruppo nasce dall’idea di volontari molto giovani coadiuvati dal Presidente. Il gruppo è composto da ragazzi e ragazze con in comune la voglia di trovarsi, conoscersi e soprattutto con la voglia di aiutare gli altri. Molto spesso abbiamo davanti giovani demoralizzati e svogliati ma l’obiettivo dei volontari è quello di coinvolgerli nelle attività ed impegnarli sempre di più nel sociale facendogli capire che il loro contributo è fondamentale per la comunità. Il nostro invito è quello di unirsi a noi per essere d’aiuto agli altri ma soprattutto per mettersi alla prova e sviluppare le proprie potenzialità.

VIGILANZA SCOLASTICA

Dopo la dura battuta d’arresto segnata dalla pandemia, il gruppo giovani della P.A. soccorso volontari Ost. Rita Gagliardi ha ripreso forma. Il gruppo nasce dall’idea di volontari molto giovani coadiuvati dal Presidente. Il gruppo è composto da ragazzi e ragazze con in comune la voglia di trovarsi, conoscersi e soprattutto con la voglia di aiutare gli altri. Molto spesso abbiamo davanti giovani demoralizzati e svogliati ma l’obiettivo dei volontari è quello di coinvolgerli nelle attività ed impegnarli sempre di più nel sociale facendogli capire che il loro contributo è fondamentale per la comunità. Il nostro invito è quello di unirsi a noi per essere d’aiuto agli altri ma soprattutto per mettersi alla prova e sviluppare le proprie potenzialità.

IO NON RISCHIO

Torna anche quest’anno l’iniziativa “IO NON RISCHIO – BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE”, campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Ogni anno il volontariato di Protezione Civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si ritrovano insieme per diffondere la cultura della prevenzione e le buone pratiche di protezione civile. In molte piazze del territorio nazionale sono presenti punti informativi “IO NON RISCHIO” per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Contestualmente sono realizzate anche “Piazze digitali”, dove i volontari e le volontarie diffondono la cultura della prevenzione, integrando le piazze fisiche attraverso i social media, le piattaforme di meeting a distanza e gli interventi in diretta. L’associazione Pubblica Assistenza Soccorso Volontari “Ost. Rita Gagliardi ODV” partecipa con i volontari e le volontarie di protezione civile appartenenti a circa 500 associazioni tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni territoriali di tutte le regioni d’Italia. La campagna è nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico che è stato il primo ad essere portato in piazza, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Protezione Civile, l’ANPAS- Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, l’INGV- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Consorzio ReLUIS- Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Ogni anno in piazza Umberto I verrà allestita la piazza con uno stand informativo dove i volontari distribuiranno i materiali informativi e risponderanno alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da tenere per ridurre il rischio sismico. Al centro dell’allestimento dello stand di Io Non Rischio Terremoto ci sarà un totem che è un’installazione composta da scatoloni sovrapposti, colorati e illustrati, che contiene giochi e interazioni sul rischio sismico, per facilitare la comunicazione tra volontari e cittadini.

CAMPAGNA AIB

I volontari A.I.B. sono comuni cittadini che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo libero, delle loro capacità, delle loro conoscenze e delle loro energie alla lotta ad un nemico infido che ogni anno devasta il patrimonio naturale che ci circonda… il fuoco.
Difendere il proprio territorio,l’amore per questo,l’amore per il patrimonio naturale che ci circonda e la consapevolezza del fatto che difenderlo significa garantire non solo il futuro di tutti noi ma anche e soprattutto delle generazioni a venire, inoltre è la volontà di “fare qualcosa per gli altri” in maniera disinteressata ed una volta tanto al di fuori delle comuni logiche di “mercato” o simili, che oramai sembrano governare anche i rapporti umani e non più solo quelli economici.